Filatrocca della nonna
Filastrocca di mia nonna, calze di lana sotto la gonna, vuole il fuoco nel caminetto, la borsa calda dentro il letto. Mette in forno la torta salata, lava le foglie dell’insalata, fa la pasta con le sue mani, conserva gli avanzi per i cani. Parla sempre con nostalgia di questo tempo che vola via, dei giorni allegri di fanciulla quando gioiva con un nonnulla. di Giuseppe...
Read MoreLaboratorio per la realizzazione di una storia individuale in interazione con i compagni
È un laboratorio che stimola la creatività, la collaborazione, il gioco collettivo, la capacità di relazionarsi e di scrivere un testo lungo e strutturato. Ogni bambino crea con due mollette due personaggi (protagonista e antagonista), e crea l’ambiente dove vivono sul suo banco. L’aula diventa il luogo dove vivono tutti i personaggi. I bambini espongono le caratteristiche dei loro personaggi sul muro. Seguendo una struttura garantita dalla presenza dello scrittore, ogni bambino deve condurre...
Read MoreFilastrocca dei nonni
Filastrocca dei miei nonni, giorni lenti e notti insonni, per me pregano il destino, cuciono sogni sul cuscino. Con me tornano bambini, fanno i versi agli uccellini, mi regalano un giocattolo, o un biscotto dal barattolo. Sanno già che tempo fa e che il tempo se ne va, se li prende la nostalgia arrivo io e la caccio via. di Giuseppe Bordi
Read MoreFilastrocca dell’autunno
Filastrocca dell’autunno quando a scuola torna l’alunno sopra i prati torna la brina diventa dolce l’uva spina. La nebbia gioca a nascondino la pioggia scende nel giardino l’albero lascia cadere le foglie il vento spazzino le raccoglie. Migrano al caldo le rondinelle restano al freddo le cinciarelle cadono i ricci delle castagne scappano i ricci dalle campagne. C’è il contadino nell’oliveto c’e ancora frutta nel frutteto di uva son pieni tutti i filari …e di compiti tutti i diari. ...
Read MoreFilastrocca del ritorno a scuola
Finalmente torno a scuola e il pensiero lieto vola alla classe che ho lasciato a quei semi che ho piantato. Sono nati dentro il cuore tanti amici, tanto amore un maestro, una maestra pezzi belli di un’orchestra. Non c’è più lo smarrimento resta solo un cuor contento che racconta al suo diario un nuovo anno straordinario. di Giuseppe Bordi
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