– Vostro figlio non è un mostro, ma è un predestinato. È nato per fare grandi cose, per aiutare l’umanità – spiegò Tullio. – Esistono altri ragazzi come Ludo nel mondo, li abbiamo chiamati umanimali.
– Davvero?
– Sì. Abbiamo creato una scuola per ragazzi come lui.